L’attuale realtà di RSE prende le mosse da una serie di iniziative dell’immediato dopoguerra, in un’Italia tutta da ricostruire, quando si comincia a dar corpo allo sviluppo anche energetico del Paese. Nasce così il CISE: Centro Informazioni, Studi, Esperienze che avvia la sua attività concentrandosi in particolare sulle modalità di produzione di energia elettrica attraverso l’uso di reazioni nucleari.
Nel 1956 viene fondato il CESI (Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano), per creare un soggetto in grado di accompagnare, sotto il profilo della ricerca e dei laboratori di prova, l’unificazione della rete elettrica italiana. Quattro anni dopo, nel 1962, l’Enel – appena istituita dopo la nazionalizzazione - acquisisce la maggioranza del capitale azionario di CESI. Negli anni seguenti Enel crea propri centri di ricerca interni, organizzati in una Direzione Studi e Ricerche, che interagiscono con CISE e CESI, diventando punto di riferimento in Italia e in Europa come soggetto primario nelle attività di ricerca sul sistema elettrico ed energetico.
Nel 2000 la riforma del sistema elettrico italiano porta all’incorporazione, da parte di CESI, di tutte queste iniziative, allo scopo di raggruppare, in un’unica struttura, le competenze di ricerca del Gruppo e di allargare lo spettro dei servizi offerti al settore elettro-energetico ed ambientale nazionale ed internazionale. Due anni dopo passano a CESI anche il Laboratorio Centrale di Piacenza, che integra e potenzia l’offerta di servizi O&M per le centrali termoelettriche e il Polo Idraulico e Strutturale, che offre servizi specialistici per le centrali idrauliche e relative infrastrutture. Nel 2004 una nuova acquisizione - da Enel New HYDRO – della Business Unit ISMES, conferisce competenze specialistiche nei settori della salvaguardia del territorio e delle strutture dai rischi naturali, della tutela del patrimonio monumentale e dei servizi di monitoraggio.
L’anno successivo, al fine di meglio organizzare le attività di ricerca di interesse generale, nello spirito del decreto istitutivo del Fondo per la Ricerca di Sistema elettrico, viene costituita CESI RICERCA SpA, concentrando tutte le risorse (400 ricercatori e tecnici e relativi laboratori) per lo sviluppo di attività di ricerca finanziata in Italia e all’estero. Per garantire la prevalente natura pubblica, la maggioranza azionaria della società (51%) è successivamente acquisita da ENEA.
Il 29 aprile 2009 CESI RICERCA assume la nuova denominazione di ENEA – Ricerca sul Sistema Elettrico (più sinteticamente ERSE SpA). Il 15 luglio GSE (Gestore Servizi Elettrici) acquisisce da CESI il 49% del capitale sociale. La missione dell’azienda rimane la stessa: sviluppare programmi di ricerca nel settore elettro-energetico, rivolte all’intero sistema elettrico nazionale.
Il 21 luglio 2010 la società passa sotto il pieno controllo del socio unico GSE, assumendo la denominazione attuale di Ricerca sul Sistema Energetico – RSE S.p.A.