L’azione messa in campo si colloca nel solco di un’attività decennale tesa ad indirizzare gli acquisti dell’Ente verso prodotti e servizi socialmente e ambientalmente sostenibili. Ampliare la domanda pubblica di prodotti e servizi sostenibili significa aumentarne significativamente l’offerta (gli acquisti della PA in Italia rappresentano circa il 17% del PIL) e quindi creare le condizioni per una svolta ecologica della produzione. L’adozione del Piano d’Azione Nazionale per il GPP (L. n. 296/2006) ha permesso di concentrare le azioni della PA sull’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi, stabiliti e aggiornati periodicamente con decreti ministeriali. Nel 2017 la Città metropolitana di Milano ha sottoscritto il "Protocollo d'intesa per l'attuazione del Green Public Procurement nelle Città metropolitane” sviluppando con altre 11 Città metropolitane linee comuni di intervento per incrementare gli acquisti sostenibili partendo dai CAM che sono obbligatori per la PA ma non ancora abbastanza diffusi. Le azioni specifiche realizzate dopo l’adesione al citato protocollo, sono:

• Monitoraggio annuale acquisti conformi al GPP (anche attraverso strumenti informatici dedicati)
• Creazione Gruppo Referenti GPP
• Formazione (FAD e workshop) per i responsabili degli acquisti in collaborazione con Ispra e MiTE
• Approfondimenti dei CAM delle categorie merceologiche di maggiore interesse dell’Ente per una corretta applicazione nella documentazione di gara
• Realizzazione del sito tematico GPP all’interno del sito istituzionale di Città metropolitana di Milano.

Nel 2021 il Sindaco metropolitano con decreto RG130/2021 ha approvato il “Piano di azione per il GPP della Città metropolitana di Milano” formalizzando e ampliando l’impegno della Città metropolitana di Milano in questo campo.

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