L’economia circolare rappresenta una notevole opportunità per l’Italia a patto che venga inquadrata nella sua corretta prospettiva strategica di chiave per ridisegnare il modello economico e, più specificamente, il sistema produttivo. Da anni, il Gruppo Enel integra l’economia circolare nella propria strategia e la applica in tutta la catena del valore, attraverso un’innovazione continua che comporta il ripensamento strutturale del modello di business: non solo in termini di tecnologie e di processi ma anche di collaborazione con il proprio ecosistema.Le città sono un attore fondamentale per questa trasformazione, soprattutto alla luce dei crescenti trend di urbanizzazione e della sempre maggior criticità ambientale che si trovano ad affrontare. 

Pubblicato lo studio “CITTÀ CIRCOLARI DECARBONIZZAZIONE E ALTRI BENEFICI”:

Sulla base delle ricerche congiunte nel campo dell’economia circolare, dei cambiamenti climatici e delle città, Arup, Enel e la Fondazione Enel hanno collaborato a un progetto di ricerca con l’Università Bocconi GREEN di Milano, l’Universidad de los Andes di Bogotà e l’Università di Genova per valutare l’impatto dell’adozione dei principi dell’economia circolare nelle città in termini di emissioni (comprese quelle basate sul consumo), qualità della vita e resilienza.

Sono stati utilizzati metodi di modellizzazione qualitativa e quantitativa per valutare la portata potenziale dell’impatto degli interventi attuabili in tre settori chiave: mobilità, ambiente costruito e sistemi energetici. La ricerca ha riguardato 4 città - Bogotà, Genova, Glasgow e Milano.

Il rapporto è stato lanciato in occasione della Pre-COP26 di Milano e sono stati organizzati workshop di approfondimento.