Il Polisocial Award è una competizione annuale per progetti di ricerca responsabile, interna al Politecnico di Milano, avviata nell’AA 2012-13 su iniziativa del Rettore e inserita nelle politiche di terza missione nell’ambito della programmazione triennale, a partire dal 2014. L’iniziativa è sostenuta con i fondi del 5 per mille IRPEF raccolti dall’Ateneo per una quota pari a ca. 500.000 € per edizione, riconfermata ogni anno dal Senato Accademico e dal CdA.
Le attività di ricerca e progettazione in contesti marginali mirano allo sviluppo di strumenti diversificati: metodi, prodotti, processi, tecnologie e più in generale di conoscenze utili ad affrontare sfide sociali di livello globale e locale. In questi progetti la condivisione e collaborazione con stakeholder esterni assume una posizione centrale e avviene attraverso uno scambio strutturato con i partner, la cittadinanza e gli stessi beneficiari (v. paragrafo successivo). In quest’ottica l’iniziativa mira a operare come seed fund e seed project, abilitando catene di finanziamento e di collaborazione che si estendono anche oltre la durata dei progetti. L’Award genera quindi effetti moltiplicatori, catalizzando risorse e attivando l’interesse di attori esterni su temi e contesti problematici spesso sottovalutati e trascurati a livello di policy, favorendone al contempo una maggiore riconoscibilità anche nel contesto della ricerca.
L’outreach si concretizza, oltre che nella realizzazione di pubblicazioni scientifiche, in linee guida, brevetti sociali, prodotti, servizi ed eventi di divulgazione.
La struttura del bando favorisce approcci partecipati, per cui le istanze e i bisogni sociali affrontati vengono definiti in collaborazione con partner, beneficiari e interlocutori esterni.
POLITECNICO DI MILANO
AGENDA 2030
3 - Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
3.1 Entro il 2030, ridurre il tasso di mortalità materna globale a meno di 70 per 100.000 nati vivi
3.3 Entro il 2030, porre fine alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate e combattere l'epatite, le malattie legate all’uso dell’acqua e altre malattie trasmissibili
3.8 Conseguire una copertura sanitaria universale, compresa la protezione dai rischi finanziari, l'accesso a servizi essenziali di assistenza sanitaria di qualità e l'accesso a farmaci essenziali sicuri, efficaci, di qualità e a prezzi accessibili e vaccini per tutti
8.3 Promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione, e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese, anche attraverso l'accesso ai servizi finanziari
9.1 Sviluppare infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti, comprese le infrastrutture regionali e transfrontaliere, per sostenere lo sviluppo economico e il benessere umano, con particolare attenzione alla possibilità di accesso equo per tutti
11 - Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
11.1 Entro il 2030, garantire a tutti l'accesso ad un alloggio e a servizi di base adeguati, sicuri e convenienti e garantire l’ammodernamento dei quartieri poveri
11.2 Entro il 2030, fornire l'accesso a sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, e convenienti per tutti, migliorare la sicurezza stradale, in particolare ampliando i mezzi pubblici, con particolare attenzione alle esigenze di chi è in situazioni vulnerabili, alle donne, ai bambini, alle persone con disabilità e agli anziani
11.3 Entro il 2030, aumentare l’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificazione e gestione partecipata e integrata dell’insediamento umano in tutti i paesi
11.6 Entro il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti
15.a Mobilitare ed aumentare sensibilmente le risorse finanziarie da tutte le fonti per conservare e utilizzare in modo durevole biodiversità ed ecosistemi
STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE
PERSONE
I. CONTRASTARE LA POVERTÀ E L'ESCLUSIONE SOCIALE ELIMINANDO I DIVARI TERRITORIALI
PIANETA
III. CREARE COMUNITÀ E TERRITORI RESILIENTI, CUSTODIRE I PAESAGGI E I BENI CULTURALI
PROSPERITÀ
II. GARANTIRE PIENA OCCUPAZIONE E FORMAZIONE DI QUALITÀ
PARTNERSHIP
III. SALUTE
VII. LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE
TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO
Interno:
La fase di programmazione è supportata dal Rettore e tre suoi Delegati: due deleghe in forma continuativa e una terza delega aggiuntasi nel 2017 fino al 2019. Gli stessi, assieme ad altri Delegati e ai Senatori compongono un Comitato Scientifico responsabile della valutazione e del coordinamento scientifico. La fase di valutazione è anche supportata a livello consultivo da un Comitato di Esperti esterni, afferenti ad enti di vario profilo tra i quali si ricordano in particolare FAO, African Union, Commissione Europea (DG RTD), MAECI, Cassa Depositi e Prestiti, ASSIFERO (Associazione Italiana delle Fondazioni ed Enti della filantropia Istituzionale), Fondazione Cariplo, Comune di Milano.
Le attività sono supportate da un Servizio dedicato (Servizio Progetti di Responsabilità Sociale) istituito all'interno dell'Area Public Engagement e Comunicazione.
DESTINATARI
L’iniziativa agisce su diversi livelli di destinatari, diretti e indiretti:
Investimento
risorse interne
Investimento
risorse esterne
RISULTATI E MONITORAGGIO
Per misurare l'impatto sociale, culturale ed economico di Polisocial Award sono stati definiti 5 KPI, all'interno dei quali sono misurati diversi indicatori per cogliere tutti gli aspetti del programma. Ciascun KPI è classificato in base alla categoria, all'obiettivo e ai destinatari
COMUNICAZIONE
Le attività di Polisocial Award (pubblicazione dei bandi, progetti selezionati, andamento ed esiti dei progetti) sono comunicate tramite il sito web di Ateneo, il sito web dedicato http://www.polisocial.polimi.it/it/award/ e i canali social di Ateneo. Sono state realizzate pubblicazioni di carattere divulgativo-informativo (http://www.polisocial.polimi.it/wp-content/uploads/2018/12/PSAward-Esperienze-di-Ricerca-Responsabile-1.pdf) e numerose pubblicazioni scientifiche attinenti ai singoli progetti finanziati dall'iniziativa.