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Sostegno/incentivazione

Durata: I progetti sostenuti hanno una durata di 24-36 mesi.

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Economia Circolare: ricerca per un futuro sostenibile

L’aumento della popolazione mondiale, l’esaurimento delle risorse naturali, la dipendenza energetica da fonti non rinnovabili e le ripercussioni delle attività antropiche sull’ambiente rendono necessario il passaggio da un’economia lineare ad un’economia circolare fondata su un nuovo concetto di produzione e sul cambiamento nei modelli di consumo. Al fine di incidere su queste problematiche il bando si è prefisso di incidere sui due aspetti cruciali dell’economia circolare, ovvero la progettazione efficiente di beni e servizi, che porti alla riduzione degli sprechi mantenendo il più possibile il valore dei prodotti e dei materiali, e il recupero e la reintroduzione nel sistema economico di tutto ciò che possiede ancora una residua utilità. Per favorire la transizione verso un modello di economia circolare, il bando ha quindi sostenuto progetti di ricerca caratterizzati da una forte valenza multidisciplinare e capaci di promuovere innovazioni di prodotto e di processo presentati da Università, centri di ricerca pubblici e privati non profit. Il bando sostiene ricerche che sviluppano:

  • nuovi materiali, prodotti e processi innovativi e sostenibili;
  • sistemi più efficienti di rigenerazione e riutilizzo di beni;
  • metodi di valorizzazione dei rifiuti organici e inorganici in prodotti ad alto valore aggiunto.

Complessivamente, sono state sostenute progettualità per complessivi euro 10,5 ML di €. I progetti selezionati si sono distinti per gli approcci di ricerca integrati e multidisciplinari, il forte impatto che i risultati delle ricerche avranno nell’ambito dell’economia circolare, la competenza dei team di ricerca e, infine, il lodevole impegno profuso nel reclutamento e nella formazione dei giovani ricercatori. 

Rita Bacchella

AGENDA 2030

12.3 Entro il 2030, dimezzare lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolto
12.5 Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo


STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PIANETA

II.3 Minimizzare i carichi inquinanti nei suoli, nei corpi idrici e nelle falde acquifere, tenendo in considerazione i livelli di buono stato ecologico dei sistemi naturali

TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO

Esterno:

Coerentemente a quanto avviene per gli altri bandi dell’Area Ricerca Scientifica di Fondazione, il processo valutativo ha previsto la collaborazione di esperti internazionali indipendenti che esercitano la loro attività presso autorevoli centri di ricerca esteri. Per questo bando sono stati reclutati esperti che lavorano presso l’University of Cordoba, l’University of Alberta, l’University of Western Australia, l’University of York e altri importanti centri americani, asiatici ed europei.

DESTINATARI

Ricercatori afferenti a enti pubblici o privati non profit che svolgono attività di ricerca scientifica. 

Investimento
risorse interne

- Risorse interne: 10,5 mln €

Investimento
risorse esterne

RISULTATI E MONITORAGGIO

I risultati di ciascun progetto finanziato vengono valutati principalmente sulla base di elementi quantitativi raccolti attraverso il progetto Ren.de.re. della Fondazione Cariplo (volto a rilevare informazioni dettagliate sulle attività svolte e sui risultati raggiunti al termine del progetto), approfonditi mediante alcuni strumenti di analisi bibliometrica delle pubblicazioni che sono scaturite dai progetti finanziati. L’analisi quantitativa viene inoltre integrata con riscontri qualitativi raccolti mediante le relazioni scritte dai responsabili scientifici che permettono di comprenderne gli elementi più significativi delle ricerche realizzate.

COMUNICAZIONE

La Fondazione attraverso i suoi canali e i suoi strumenti pubblicizza i risultati delle ricerche finanziate. Allo stesso tempo, ai ricercatori che hanno partecipato al bando è richiesto di realizzare un piano di comunicazione rivolto alla società civile.