Gestione
Durata: 12
Il gruppo di lavoro opererà attraverso la raccolta delle best practices già in atto nonché l'elaborazione di atti e documenti programmatici e di rendicontazione. L'istituzione del gruppo risponde anche ad un preciso impegno previsto all'interno del Manifesto adottato dalla CRUI durante i Magnifici incontri del 29-30 maggio 2019. Il gruppo di lavoro si avvarrà delle collaborazioni specialistiche diffuse in Ateneo con il diretto coinvolgimento dei Dipartimenti ed il supporto operativo di un tirocinante. A tale riguardo, è previsto che ogni Dipartimento nomini un Referente per la sostenibilità che possa svolgere una funzione di collegamento con le attività del Gruppo OSA@UNIPV.
Il referente avrà il compito di veicolare all'interno del Dipartimento le principali iniziative e informazioni relative allo sviluppo sostenibile e ai 17 obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU e, al contempo, avrà il compito raccogliere e valorizzare le diverse attività svolte all'interno dei Dipartimenti sui medesimi temi, considerando sia la ricerca, sia la didattica, sia la terza missione. Il gruppo di lavoro curerà anche i rapporti con la RUS-Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, garantendo un adeguato coordinamento delle attività interne con i Gruppi di lavoro tematici istituiti presso la RUS stessa.
Il gruppo di lavoro vuole costituire un messaggio chiaro da parte della nuova governance di Ateneo sull'importanza data ai temi della sostenibilità, sia nella gestione delle attività interne, sia nel rapporto con il territorio.
Mauro Mericco
AGENDA 2030
3 - Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
3.1 Entro il 2030, ridurre il tasso di mortalità materna globale a meno di 70 per 100.000 nati vivi
3.5 Rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze, tra cui abuso di stupefacenti e l'uso nocivo di alcool
4 - Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
4.3 Entro il 2030, garantire la parità di accesso per tutte le donne e gli uomini ad una istruzione a costi accessibili e di qualità tecnica, ad una istruzione professionale e di terzo livello, compresa l'Università
4.4 Entro il 2030, aumentare sostanzialmente il numero di giovani e adulti che abbiano le competenze necessarie, incluse le competenze tecniche e professionali, per l'occupazione, per lavori dignitosi e per la capacità imprenditoriale
4.5 Entro il 2030, eliminare le disparità di genere nell'istruzione e garantire la parità di accesso a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale per i più vulnerabili, comprese le persone con disabilità, le popolazioni indigene e i bambini in situazioni vulnerabili
4.6 Entro il 2030, assicurarsi che tutti i giovani e una parte sostanziale di adulti, uomini e donne, raggiungano l’alfabetizzazione e l’abilità di calcolo
4.7 Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l'educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l'uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile
4.b Entro il 2020, espandere sostanzialmente a livello globale il numero di borse di studio a disposizione dei paesi in via di sviluppo, in particolare dei paesi meno sviluppati, dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo e dei paesi africani, per l'iscrizione all'istruzione superiore, comprendendo programmi per la formazione professionale e della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, tecnici, ingegneristici e scientifici, nei paesi sviluppati e in altri paesi in via di sviluppo
4.c Entro il 2030, aumentare notevolmente l'offerta di insegnanti qualificati, anche attraverso la cooperazione internazionale per la formazione degli insegnanti nei paesi in via di sviluppo, in particolare nei paesi meno sviluppati e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo
7 - Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
7.2 Entro il 2030, aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale
7.3 Entro il 2030, raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell'efficienza energetica
11 - Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
11.3 Entro il 2030, aumentare l’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificazione e gestione partecipata e integrata dell’insediamento umano in tutti i paesi
11.6 Entro il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti
11.b Entro il 2020, aumentare notevolmente il numero di città e di insediamenti umani che adottino e attuino politiche e piani integrati verso l'inclusione, l'efficienza delle risorse, la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, la resilienza ai disastri, lo sviluppo e l’implementazione, in linea con il “Quadro di Sendai per la Riduzione del Rischio di Disastri 2015-2030”, la gestione complessiva del rischio di catastrofe a tutti i livelli
12 - Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
12.1 Dare attuazione al quadro decennale di programmi sul consumo e la produzione sostenibile, con la collaborazione di tutti i paesi e con l’iniziativa dei paesi sviluppati, tenendo conto del grado di sviluppo e delle capacità dei paesi in via di sviluppo
12.2 Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali
12.3 Entro il 2030, dimezzare lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolto
12.5 Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo
13 - Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le sue conseguenze
13.3 Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce
15.1 Entro il 2020, garantire la conservazione, il ripristino e l'uso sostenibile degli ecosistemi di acqua dolce terrestri e nell’entroterra e dei loro servizi, in particolare le foreste, le zone umide, le montagne e le zone aride, in linea con gli obblighi derivanti dagli accordi internazionali
15.2 Entro il 2020, promuovere l'attuazione di una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste, fermare la deforestazione, promuovere il ripristino delle foreste degradate e aumentare notevolmente l’afforestazione e riforestazione a livello globale
15.6 Promuovere la condivisione giusta ed equa dei benefici derivanti dall'utilizzo delle risorse genetiche e promuovere l'accesso adeguato a tali risorse, come concordato a livello internazionale
15.9 Entro il 2020, integrare i valori di ecosistema e di biodiversità nella pianificazione nazionale e locale, nei processi di sviluppo, nelle strategie di riduzione della povertà e account nella contabilità
STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE
PIANETA
II. GARANTIRE UNA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI
III. CREARE COMUNITÀ E TERRITORI RESILIENTI, CUSTODIRE I PAESAGGI E I BENI CULTURALI
PROSPERITÀ
I. FINANZIARE E PROMUOVERE RICERCA E INNOVAZIONE SOSTENIBILI
PARTNERSHIP
I. GOVERNANCE, DIRITTI E LOTTA ALLE DISUGUAGLIANZE
TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO
Interno:
Otto persone organizzate in gruppo di lavoro. Partecipano sia rappresentanti del personale docente sia del personale tecnico-amministrativo sia degli studenti.
DESTINATARI
Tutta la comunità accademica e i principali interlocutori territoriali.
Investimento
risorse interne
15 mila euro
Investimento
risorse esterne
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RISULTATI E MONITORAGGIO
Attivazione del gruppo. Produzione di dati e documentazione. Partecipazione ad eventi a livello nazionale e internazionale.
COMUNICAZIONE
Diffusione attraverso i canali di comunicazione istituzionali.