Orto didattico dei fiori, delle piante e delle verdure - Parrocchia Sant'Agata, Scuola dell'infanzia paritaria "Sacro Cuore" e Scuola primaria "Maddalena di Canossa" di Martinengo

La Parrocchia S. Agata, sita a Martinengo, al fine di promuovere una efficace educazione ambientale, presso la scuola dell'infanzia "Sacro Cuore" e la primaria "Maddalena di Canossa", ha avviato una riflessione circa la creazione di un orto didattico per le due scuole nel giardino parrocchiale. 

Il progetto denominato “Orto didattico dei fiori, delle piante e delle verdure”, con il partenariato di Aziende agricole della città di Martinengo, rende possibile la pedagogia del fare: un apprendimento esperienziale che i bambini non sempre hanno modo di sperimentare.

La scuola non può più eludere il problema dell’educazione all'uso corretto dell’ambiente.
I bambini e gli alunni avranno a disposizione n. 2 (per sezione e classe) vasche – per un totale di 28 vasche) - nelle quali coltivare sia fiori sia verdure del territorio con l’aiuto delle Aziende, di nonni e volontari esperti, nonché delle loro maestre.

Nel giardino i bambini e gli alunni saranno impegnati in un ulteriore percorso relativo al rinascimento e alla piantagione delle piante. Si scopriranno gli aspetti naturalistici ed ecologici degli alberi, le associazioni vegetali, le caratteristiche delle foglie, della corteccia e delle ramificazioni, le tipologie di fioriture e la fotosintesi clorofilliana ecc.

Il laboratorio intende far conoscere il mondo vegetale e vuole sensibilizzare verso il delicato equilibrio delle piante. I ragazzi impareranno a riconoscere le varie tipologie di foglie, capire come vive e cresce una pianta, dall’apparato radicale fino alla chioma, osservando da vicino questi esseri viventi e interagendo sul campo.

La creazione e il mantenimento di un orto didattico e ecologico nella scuola viene introdotto come modello didattico per:

  • Educare al gusto e favorire una sana alimentazione;
  • Far acquisire conoscenze e comportamenti corretti e il più possibile consapevoli nei confronti del cibo e della sua origine;
  • Promuovere il senso di responsabilità negli alunni attraverso l’accudimento dell’orto;
  • Educare alla cura e al rispetto dell’ambiente per favorire uno sviluppo sostenibile; 
  • Favorire lo sviluppo di un “pensiero scientifico”: saper descrivere, argomentare, ascoltare; saper riconoscere e mettere in relazione semi, piante, fiori, frutti; saper porre problemi e formulare ipotesi e soluzioni; saper utilizzare un linguaggio specifico;
  • Sperimentare la necessità di elementari strumenti di misura e di registrazione della crescita degli ortaggi; sperimentare la ciclicità (il ciclo vitale delle piante – il ciclo alimentare – il ciclo delle stagioni…).

 

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Il progetto è stato riconosciuto, da Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Progetto di Qualità 2021, nel contesto del Bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità", insignito dell'omonomina soft-label.