Custodi di Biodiversità, Innovazioni didattiche nel Parco di Monza - CREDA, FLA

Il progetto Custodi di Biodiversità - Innovazioni didattiche nel Parco di Monza è un percorso didattico organizzato dagli operatori del CREDA (Centro Ricerca Educazione Documentazione Ambientale) congiuntamente con FLA (Fondazione Lombardia per l'Ambiente) che si articolerà nelle ore di Educazione Civica, nel corso del 2022, con 12 classi di due istituti comprensivi del territorio monzese, per un totale di 310 alunni coinvolti. Il progetto è focalizzato sulle tematiche della tutela e conservazione della biodiversità, che gli alunni impareranno a conoscere e divenirne giovani custodi, in quanto bene comune essenziale insieme alle risorse naturalistiche del territorio.

La realizzazione del progetto vedrà, dopo la co-progettazione della didattica sulla biodiversità con gli insegnanti e la definizione di specie target oggetto di osservazione e rilevamento, alcune lezioni sul tema condotte in classe e due uscite al Parco di Monza con i ragazzi e le ragazze. Durante queste giornate questi ultimi potranno rendersi attori protagonisti nell'osservazione, riconoscimento ed esplorazione delle diverse specie vegetali e faunistiche del parco attraverso il supporto dell'App i-Naturalist e di schede per la raccolta dati sul campo.

 

                                 

 

Oltre ad una uscita guidata da esperti di CREDA-FLA, il progetto contempla anche la programmazione di uscite in autunomia degli studenti, a piccoli gruppi e nel territorio di appartenenza, sempre con l'utilizzo dell'App I-naturalist, con l'obiettivo di accrescere nei giovani il desiderio di scoperta e di custodia dell'ambiente e delle risorse naturalistiche che vi insistono con autodeterminazione.

L'apprendimento alla biodiversità è quindi favorito da un percorso induttivo di citizen science, dove i ragazzi e le ragazze possono condividere i dati delle osservazioni, venire direttamente a contatto con le specie, la loro ecologia, i colori e i cicli della natura che stimolano la costruzione di un pensiero sistemico, complesso e favoriscono la costruzione di una cultura della sostenibilità trasversale ed empirica.