STRATEGIA REGIONALE
PER LO SVILUPPO
SOSTENIBILE

Acqua pulita
Acqua pulita
e servizi igienico sanitari
6
Partnership per gli obiettivi
Partnership
per gli obiettivi
17
Ridurre le disuguaglianze
Ridurre
le disuguaglianze
10
La vita sott'acqua
La vita
sott'acqua
14

STRATEGIA
REGIONALE
PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Lavoro dignitoso e crescita economica
Lavoro dignitoso
e crescita economica
8
Povertà zero
Povertà
zero
1
Pace, giustizia e istituzioni forti
Pace, giustizia
e istituzioni forti
16
Città e comunità sostenibili
Città e
comunità sostenibili
11
Consumo e produzione responsabili
Consumo
e produzione responsabili
12
Istruzione di qualità
Istruzione
di qualità
4
Fame zero
Fame
zero
2
Salute e benessere
Salute
e benessere
3
Uguaglianza di genere
Uguaglianza
di genere
5
Industria, innovazione e infrastrutture
Industria, innovazione e infrastrutture
9
Fame zero
Energia pulita e
accessibile
7
La vita sulla Terra
La vita
sulla Terra
15
Agire per il clima
Agire
per il clima
13

LE ULTIME

NEWS

Elementi totali 3.
Sostenibilità logo

20 feb 2025

Passa all’Università degli Studi di Brescia per il triennio 2025-2027 la guida della RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile.

La RUS è uno degli enti di interesse pubblico sottoscrittori del Protocollo lombardo per lo Sviluppo Sostenibile 2023-2027

In particolare, è stato designato Presidente del Comitato di coordinamento della RUS il professore Carmine Trecroci, che succede alla professoressa Patrizia Lombardi del Politecnico di Torino. Ordinario di Economia al Dipartimento di Economia e Management, coordinatore della Commissione Sostenibilità dell’Università degli Studi di Brescia, Trecroci ha promosso e collaborato a numerose iniziative strategiche per lo sviluppo sostenibile dell’Università e del territorio bresciano.

Tra le tante iniziative congiunte, RUS e Università degli Studi di Brescia collaborano dal 2019 - come ricordato dal Rettore Francesco Castelli - all’evento “Climbing for Climate” per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della crisi climatica “che necessita di azioni comuni, condivisione di conoscenze e competenze”.

La Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, attivata formalmente nel 2016 dalla CRUI, raggruppa oggi 88 Atenei italiani e rappresenta la più importante iniziativa di coordinamento tra le Università a livello nazionale ed europeo sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale.

Obiettivo della RUS è la diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità all’interno e all’esterno degli Atenei, per contribuire al raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Per attuarli, la RUS promuove accordi operativi e sinergie tra le Università e con la società. Gli 8 gruppi di lavoro e i 3 tavoli tecnici della Rete hanno prodotto poi linee guide e raccolte di buone pratiche, che oggi forniscono alle Università solidi riferimenti per l’organizzazione e l’attuazione dello sviluppo sostenibile al loro interno, e indirizzi fondamentali per la promozione degli SDGs sul territorio.

“La realizzazione dello sviluppo sostenibile è oggi, ancora più che in passato, l’unica prospettiva di progresso della nostra società – è il commento del professor Trecroci -. Le Università della RUS hanno offerto un prezioso impulso e un’adesione creativa, spesso entusiasta, alla sfida della ‘resilienza trasformativa’. L'immenso patrimonio scientifico e intellettuale delle università italiane sta già sostenendo la transizione sostenibile. Tale proposito di cambiamento deve ora riflettersi nella sua attuazione concreta, in un’ottica di coinvolgimento e collaborazione, dimensioni di cui la società italiana ha sempre più bisogno”.

Per rafforzare il contributo delle Università italiane al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, la Rete proseguirà nelle proprie attività seguendo tre indirizzi principali:

  • misurare e ridurre l’impronta ecologica delle Università italiane;
  • agevolare e orientare scelte strategiche sostenibili in un’ottica di collaborazione e concretezza;
  • promuovere la diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile nella società.

La priorità del prossimo triennio, coordinato dalla presidenza dell’Università degli Studi di Brescia, sarà poi l’attuazione degli indirizzi contenuti nel Manifesto 2024 di Udine “Le Università per lo sviluppo sostenibile del Paese. Acceleriamo la realizzazione dell’Agenda 2030, aumentiamo l’impegno per lo sviluppo sostenibile”.

#protocollolombardosvilupposostenibile #RUS #università #brescia #sostenibilitàinLombardia #SDGs

Sostenibilità logo

10 feb 2025

Si terrà dal 12 al 30 settembre prossimi l’edizione 2025 del Forum regionale per lo Sviluppo Sostenibile.

Il Forum è il momento annuale in cui i sottoscrittori del Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile 2023-2027 presentano i risultati dei loro impegni per realizzare insieme a Regione Lombardia gli obiettivi di sviluppo sostenibile del territorio.

Al centro di questa sesta edizione del Forum sarà il Clima.

Il Forum regionale per lo Sviluppo Sostenibile si articola in diverse giornate promosse sul territorio: l’edizione 2024 ad esempio era incentrata sul tema dell’Economia circolare, di cui si è esplorata la relazione con diversi temi in altrettante tappe: le opportunità per imprese e mondo del lavoro (Brescia), il legame con ricerca e cultura (Varese), sport e turismo (Sondrio) e filiera agroalimentare (Mantova).

La giornata conclusiva del Forum 2024 si è tenuta a Milano, a Palazzo Lombardia, lo scorso 30 ottobre. Al Forum 2024 hanno partecipato circa mille persone in presenza. Migliaia le reazioni sui canali social di Regione Lombardia.

Le registrazioni video della giornata conclusiva del 5° Forum regionale per lo Sviluppo Sostenibile della Lombardia sono ora disponibili online.

Scopri di più sui risultati dell’ultima edizione del Forum lombardo SvS: guarda i video a questo link.

#svilupposostenibile #SostenibilitàInLombardia #clima #territorilombardi #forumdiffuso #Forumregionaleperlosvilupposostenibile #RegioneLombardia #Protocollolombardoperlosvilupposostenibile

Sostenibilità logo

7 feb 2025

È in arrivo nei prossimi mesi un nuovo bando di Regione Lombardia, “Strade Verdi”: 10 milioni di euro per sostenere gli interventi di Comuni lombardi per ridurre il traffico grazie al ridisegno della mobilità intorno a spazi pubblici, oltre che per infrastrutture verdi per l’assorbimento della CO2 e per azioni di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

A chi si rivolge

Possono accedere al contributo i 560 Comuni che ricadono nella Fascia 1 e Fascia 2, ovvero che sono sottoposti a limitazione permanente della circolazione dei veicoli più inquinanti (per conoscere quali sono scarica gli allegati con gli elenchi di Fascia 1 e Fascia 2).

Quali interventi sono ammessi

Il bando attuativo, che sarà adottato con decreto dirigenziale nei prossimi mesi, vuole incentivare soluzioni in grado di ridurre l’esposizione della popolazione più fragile all’inquinamento di prossimità, al sollevamento delle polveri generato dal transito dei veicoli e a favorire scelte di mobilità più consapevoli.

Il bando rappresenta inoltre un’occasione di rigenerazione dell’ambiente urbano, perché promuoverà progetti di adattamento e mitigazione al cambiamento climatico e di diffusione di soluzioni basate sulla natura (NBS, SuDS, ecc.).

In dettaglio, il bando sarà a graduatoria e finanzierà interventi infrastrutturali di ridisegno dello spazio pubblico adiacente a edifici pubblici che attraggono utenza vulnerabile. In particolare, la riconversione di strade o parti di esse, ad esempio:

  • la creazione di piazze e aree pedonali
  • la realizzazione di percorsi e infrastrutture ciclabili
  • la creazione di zone scolastiche
  • l’introduzione di sistemi e dispositivi come semafori intelligenti per migliorare lo scorrimento del traffico e ridurre i tempi di attesa
  • la realizzazione di lavori e/o infrastrutture di moderazione del traffico, l’installazione di dispositivi dissuasori e altre opere che facilitino i cittadini negli spostamenti

Le infrastrutture verdi

Attraverso questi interventi infrastrutturali sulla mobilità, sarà inoltre promossa l’integrazione di opere di de-impermeabilizzazione del suolo, di creazione di nuove infrastrutture verdi per l’adattamento ai cambiamenti climatici e all’incremento degli spazi verdi con essenze vegetali in grado di favorire l’assorbimento di polveri e CO2 e contrastare gli effetti dell’isola di calore.

Il contributo di Regione Lombardia

Il contributo assegnato sarà a fondo perduto, fino a un massimo di 500 mila euro per ciascun progetto.

La percentuale di contributo assegnato rispetto ai costi ammessi è definita proporzionalmente al numero di abitanti del Comune.

I Comuni potranno presentare fino a un massimo di 2 domande (ciascuna relativa a un singolo progetto): la seconda verrà però finanziata solo a fronte di disponibilità di risorse. Gli interventi finanziati andranno completati entro dicembre 2026.

Maggiori informazioni nella Dgr 3797 e nell’allegato alla Dgr del 20 gennaio 2025.

Per ulteriori chiarimenti: bandostradeverdi@regione.lombardia.it.

#bandi #sostenibilitàinLombardia #cambiamenticlimatici #mobilitàsostenibile

 

PROTOCOLLO SVILUPPO SOSTENIBILE

SOTTOSCRITTORI

113

AZIONI

348