La nostra mission è quella di recuperare le eccedenze alimentari per contribuire ad attenuare il problema della fame, dell’emarginazione e della povertà, e promuovere la lotta allo spreco alimentare, in collaborazione con le istituzioni locali, nazionali ed europee. Coordiniamo il recupero e le donazioni delle eccedenza dalle imprese afferenti alla filiera agroalimentare, dalla produzione fino alla vendita e alla ristorazione organizzata e contribuiamo ad organizzarne il recupero, distribuendole alle 1181 strutture caritative convenzionate che, a loro volta, distribuiscono gratuitamente gli alimenti alle famiglie lombarde indigenti. Tutta l'attività è tracciata dal punto di vista documentale e allineata ai più alti standard di sicurezza alimentare L'azione persegue finalità sociali ed ambientali
Potenziamento del sistema informativo e logistico L’associazione funge da ponte tra aziende donatrici e le strutture caritative. Ha implementato una logistica in linea con imprese donatrici e nel contempo agevole per le strutture caritative. La crescita costante rende necessario implementare un sistema informativo rivolto agli attori interni per fluidificare i processi di distribuzione, ed ad attori esterni per coordinare l’azione sul territorio evitando duplicazioni degli interventi e quantificare l’imbatto ambienale. Sensibilizzazione dei donatori Saranno implementati protocolli di recupero e conservazione volti a recuperare alimenti che attualmente costituiscono scarti a causa della criticità di conservazione. Il focus sarà sul Km Zero, impegnandosi nel recupero dei pasti cotti non distribuiti e di nuove alimenti studiando con il coinvolgimento di imprese e professionisti del settore processi di trasformazione che ne permettano la conservazione in sicurezza Il dialogo con le istituzioni per favorire la raccolta e diffusione di buone prassi L’associazione ha consolidato prassi complesse che hanno consentito di strutturare un importante network relazione ed ottimizzare raccolta e distribuzione di alimenti. In un’ottica di crescita di tutta la comunità intende interloquire con le istituzioni mettendo a d’ispezione la propria esperienza per il territorio. Al tempo stesso l’associazione si pone in ascolto di esperienze, spunti ed opportunità per migliorare la propria attività.
- Titolo: Trasformare lo scarto in risorsa per la società
- Obiettivo: Incrementare la raccolta di alimenti (focus sul km 0) potenziando la logistica e la collaborazione con le aziende e associazioni agroalimentari e la rete con le strutture territoriali partner per estendere cultura e buone prassi che portino a ridurre lo scarto e rispondere al bisogno degli indigenti
- Destinatari: Associati/iscritti , Personale interno , Altri soggetti
- Azioni e strumenti: Strutture/infrastrutture , Modelli gestionali , Formazione/Informazione
- Fonti finanziamenti: Risorse proprie , Fondi regionali , Altre fonti
- Risorse previste: Il budget dell'associazione è di circa 2 M€ di cui una percentuale comunque significativa e.g. 10% sarà impegnata in questa attività
- Protocollo agenda ONU: 1-Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo
- Principale ambito del PRSS di riferimento: Sostegno alla persona e alla famiglia
In 7 mesi ABAL ha potenziato la rete con 1112 strutture caritative (207358 assistiti) e.g. sensibilizzazione di aziende istituzioni e associazioni di categoria (>1000), partecipazione a tavoli e firma di partnership/protocolli per donazione a fini solidaristici e.g. con Confagricoltura PV, Camera di Commercio CO. Ha digitalizzato il DB interno, lavora con Regione alla sviluppo di protocolli per conservazione degli alimenti. Ha recuperato 6500 ton cibo per 10300 ton CO2 e oltre 10 milioni di litri d'acqua risparmiati.