Climate change, fino al 6/9 bando MITE per adattamento e resilienza dei Comuni

Pubblicata il 16 lug 2021

Un bando ad hoc per aiutare i Comuni a mitigare in ambito urbani gli effetti del Climate Change e aumentare la resilienza dei sistemi insediativi soggetti ai rischi generati dai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle ondate di calore e ai fenomeni di precipitazioni estreme e di siccità.

È quello, aperto fino al 6 settembre 2021, pubblicato dal MITE - Ministero per la Transizione Ecologica e rivolto a Comuni con popolazione uguale o superiore ai 60 mila abitanti, risultanti dai dati ISTAT riferiti all’anno 2019.

Quello dell’adattamento e della resilienza ai cambiamenti climatici è un tema attualissimo, a cui ad esempio Regione Lombardia ha dedicato la quinta delle 5 macro aree della sua Strategia per lo Sviluppo Sostenibile, approvata dalla Giunta regionale il 29 giugno 2021 (per leggere la news dedicata, clicca qui) con l’indicazione di 97 Obiettivi strategici da raggiungere.

Alla voce Sistema eco-paesistico, adattamento ai cambiamenti climatici, agricoltura della Strategia regionale si trovano dunque i settori prioritari individuati da Regione Lombardia per le azioni di adattamento - ovvero salute umana e qualità dell'aria; difesa del suolo e del territorio e gestione e qualità delle acque; turismo e sport; agricoltura e biodiversità -, oltre ai rifermenti agli strumenti di programmazione regionale che potranno essere utilizzati.

Per saperne di più e leggere il documento integrale, vai alla pagina dedicata alla Strategia regionale di Sviluppo Sostenibile, clicca qui.

Tutti gli interventi finanziabili dal bando MITE

Nella Gazzetta Ufficiale n. 135 del 08 giugno 2021 è stato dunque pubblicato il Decreto Direttoriale n. 117 del 15 aprile 2021, di istituzione del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano” del MITE.

Il Programma prevede finanziamenti perché i municipi possano realizzare tre tipologie di interventi, di cui all’Allegato 1 del Decreto, ovvero:

- interventi green e blue per la realizzazione di spazi verdi e forestazione periurbana; edilizia climatica con utilizzo di materiali riflettenti/basso assorbimento di calore; sistemi di raccolta delle acque meteoriche; interventi di riciclo e riutilizzo delle acque reflue depurate, e per rinforzare pratiche di circolarità nella gestione del ciclo idrico integrato;

- interventi grey per la creazione di piazze, percorsi, giardini con la rimozione della pavimentazione esistente e il ripristino della permeabilità del suolo in chiave di rigenerazione urbana; sperimentazione di soluzioni per il drenaggio urbano sostenibile, per far defluire le precipitazioni particolarmente abbondanti;

- misure soft di rafforzamento della capacità adattiva (ad esempio sistemi ICT predittivi, rafforzamento dei sistemi di monitoraggio, ricerca di nuove fonti di approvvigionamento idrico in ambito urbano; monitoraggio; scenari climatici e analisi del rischio; comunicazione e sensibilizzazione).

La distribuzione dei fondi: esempi in Lombardia

Il budget che verrà distribuito ammonta a quasi 80 milioni di euro, da ripartire come indicato nell’Allegato 2 e dunque:

- il 40% ai Comuni capoluogo delle città metropolitane;

- il 30% agli altri Comuni con popolazione residente oltre i 100 mila abitanti;

- il 30% ai Comuni con popolazione residente tra 60 mila e 100 mila abitanti.

In base ai parametri indicati, ad esempio, Milano ha diritto a 6 milioni di euro, Brescia a oltre 770 mila euro, Monza a 545 mila euro, Bergamo a 540 mila, Varese a 348 mila euro, Como a 347 mila euro, Cremona a 339 mila, Pavia a 332 mila.

Come partecipare

L’avanzamento degli interventi finanziati verrà seguito da un Tavolo di monitoraggio composto da rappresentanti del ministero della Transizione ecologica, dell’ANCI e di ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), Tavolo che si occuperà anzitutto di verificare e valutare le schede di progetto presentati dai comuni.

La domanda di ammissione a finanziamento può essere inviata esclusivamente per via telematica, all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata adattamentoclimatico@pec.minambiente.it entro e non oltre lunedì 06 settembre 2021.

In allegato:

- testo del Decreto Direttoriale n. 117

- ALLEGATO 1 - Specifiche tecniche degli interventi ai fini dell’ammissibilità a finanziamento

- ALLEGATO 2 - Elenco dei Comuni destinatari del Programma e ripartizione delle risorse

- ALLEGATO 3 - Modulistica per la presentazione della Scheda Progetto (S.P.)

- FAQ