È evidente ormai che quello della transizione ecologica potrà essere il settore su cui puntare per il futuro professionale di molti giovani. E le università italiane si stanno attrezzando, per adeguare l’offerta formativa alle nuove esigenze di un mercato sempre più attento ai temi “green”.
Per il prossimo anno accademico, i più importanti poli accademici e business school propongono allora - a tasse ridotte o con borsa di studio - diversi corsi su temi legati alla sostenibilità. Uno di questi è il “Law, Digital Innovation and Sustainability” di Luiss, che forma manager dell’innovazione attenti al futuro dell’industria manifatturiera, ma anche al “futuro della Terra” e al “benessere”, segno evidente di una svolta nella percezione delle priorità in ambito formativo.
L’Università Bocconi lancia il “MASEM - Master in Sustainability and Energy Management”, un master di primo livello centrato in particolare sui temi della transizione energetica, sempre internazionale e aperto a laureati triennali in tutte le discipline, destinato a giovani interessati a costruirsi una carriera in un ambito multidisciplinare.
Da segnalare poi su economia circolare e management efficiente delle risorse l’ultra-ventennale “GECA”, master di secondo livello della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in Gestione E Controllo dell’Ambiente: primo corso di studi in Italia ad affrontare il problema del Ciclo integrato dei Rifiuti, è ora orientato sull’economia circolare “nella prospettiva dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e de pacchetto dell’Unione Europea”.
Un corso che punta dunque a preparare gli studenti per ruoli manageriali e professionali così come, nel medesimo ambito, fa il master di primo livello in “Gestione dei Servizi Pubblici, Utilities e Mobilità” dell’Università di Milano Bicocca, per carriere nelle aziende di servizi a cittadini e imprese, forte anche di un’offerta che arriva fino a 16 borse di studi con copertura dei costi di iscrizione al 50%.
Chi vuole fare business in modo sostenibile può iscriversi anche a “Gestione d’Impresa” della CUOA Business School (con 22 borse di studio da 6.200 e 3.600 euro), che ha un modulo dedicato a “sostenibilità e circolar economy”. Oppure, per il prossimo anno, anche alla laurea triennale in “Ingegneria Gestionale” di LIUC — Università Cattaneo, che offre due borse a copertura totale dei costi di iscrizione.
Con una laurea tecnico-scientifica è infine possibile iscriversi al master del Politecnico di Milano in “Energy Management”- MEM (per cui sono disponibili due borse da 16.500 euro e altre a copertura parziale delle spese di iscrizione) o a “Climate Change: Adaptation and Mitigation Solutions”, master di secondo livello del Politecnico di Torino, in lingua inglese con riduzioni delle spese del 100% e del 50% per i primi 20 nella graduatoria di ammissione, in base al merito.