Il 15 dicembre 2021 Regione Lombardia ha approvato i criteri del nuovo bando regionale per sostenere interventi di conservazione della biodiversità, adattamento al cambiamento climatico e valorizzazione dei servizi ecosistemici delle foreste e aree protette lombarde, che prevede il coinvolgimento del settore privato.
Un’opportunità per rendere il territorio lombardo più resiliente alla crisi climatica e, al contempo, per raggiungere gli obiettivi di mitigazione climatica fissati dai recenti impegni della Commissione Europea durante la COP26.
La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, ha dunque approvato la delibera che fissa i criteri del Bando, la cui apertura è prevista a febbraio 2022.
“Abbiamo approvato – spiega l’assessore all’Ambiente – i criteri per uno strumento innovativo. Per fare fronte infatti alle sfide che la Lombardia deve affrontare è necessario intervenire urgentemente con politiche attive e strumenti di finanziamento capaci di proteggere la biodiversità e fare fronte ai danni causati dal cambiamento del clima. Per questo stiamo progettando azioni ambiziose e innovative, capaci di coinvolgere anche il settore privato. Oltre a supportare gli Enti gestori di foreste e aree protette”.
Viene, anzitutto, confermato l’impegno di Regione Lombardia sul fronte ambientale grazie allo stanziamento di 3,5 milioni di euro (per le annualità 2022 e 2023) per sostenere gli enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000 e le amministrazioni pubbliche, nell’attuazione del Piano delle Azioni Prioritarie per la Biodiversità (PAF) di Regione Lombardia 2021-2027 e della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile.
I progetti dovranno perseguire gli obiettivi di ampliare la superficie di habitat utili alla conservazione della biodiversità, implementare la rete ecologica a scala regionale e locale, potenziare l’infrastruttura verde del territorio, aumentare l’erogazione dei servizi ecosistemici e la loro valorizzazione economica e rendere più resilienti – rispetto ai cambiamenti climatici – sia gli habitat che le comunità umane.
Da sottolineare i due aspetti innovativi del nuovo bando che mira a essere un esempio virtuoso di co-finanziamento pubblico-privato.
Primo, i progetti presentati dovranno prevedere, misurare e certificare l’impatto atteso in termini di stoccaggio di CO2 e sulla biodiversità e, secondo, i progetti dovranno assicurare un co-finanziamento minimo per almeno il 30% del costo di progetto, di cui almeno il 10% da fonti private, mentre il restante 20% potrà essere co-finanziato dall’ente beneficiario.
Le aziende private cofinanziatrici otterranno vantaggi dalla valorizzazione dei servizi ecosistemici in termini di comunicazione e marketing, contribuendo anch’esse a divulgare i risultati del progetto ed i relativi impatti positivi.
In considerazione del carattere innovativo dell’iniziativa Fondazione Cariplo, nell’ambito dell’Accordo Quadro sottoscritto nel gennaio 2021 con Regione Lombardia per sostenere azioni congiunte nel campo della sostenibilità ambientale, fornirà un’attività di assistenza tecnica a supporto degli enti beneficiari che intendano candidare il proprio progetto.
Tale assistenza avrà lo scopo di supportare i potenziali beneficiari nella progettazione delle attività di misurazione, verifica indipendente e valorizzazione dei servizi ecosistemici e nelle attività di reperimento del co-finanziamento e sponsorizzazioni successive. L’istruttoria tecnica e il monitoraggio dell’attuazione dei progetti candidati saranno affidati all’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste della Regione Lombardia (ERSAF).
Maggiori dettagli sul bando e sulle modalità per accedere all’assistenza tecnica saranno pubblicati a breve sul sito Bandi Online.
È possibile segnalare fin d’ora l’interesse al bando e a ricevere supporto dall’assistenza tecnica, compilando il form dedicato.
Qui puoi scaricare:
Testo D.g.r. n. 5706 del 15 dicembre 2021 di approvazione dei “Criteri e modalità per il finanziamento di interventi di conservazione della biodiversità, adattamento al cambiamento climatico e valorizzazione dei servizi ecosistemici delle foreste e aree protette lombarde, attraverso il coinvolgimento del se ttore privato”, allegato parte” (di prossima pubblicazione sul Burl)
Allegato A – Interventi ammissibili