Lombardia, 10 milioni a imprese che tutelano parità di genere e maternità

Pubblicata il 16 mar 2023

Regione Lombardia mette a disposizione 10 milioni di euro per le imprese che attuano azioni a favore della parità di genere e della maternità. Dalla parità salariale a parità di mansioni, fino agli interventi per aiutare le mamme a conciliare tempi di vita e di lavoro.

In questo modo, Regione Lombardia sostiene le imprese nel raggiungimento di uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 (Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze).

 

La misura, in particolare, stanzia risorse per sostenere le aziende lombarde nell’ottenimento della ‘certificazione della parità di genere’, come previsto dalla legge nazionale 162/2021.

Le due linee di finanziamento

L’agevolazione di 10 milioni di euro a fondo perduto, destinata alle medie, piccole e piccolissime imprese, è composta da due linee di finanziamento.

La linea A finanzia servizi di consulenza di accompagnamento alla certificazione, con un contributo fino a un massimo di 7.000 euro per l’acquisto di servizi di consulenza a supporto delle imprese che intendano avviare le attività propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere.

La linea B prevede invece un contributo fino a un massimo di 9.000 euro a rimborso delle spese sostenute dalle imprese per ottenere la certificazione della parità di genere.

L’importo dei contributi assegnati all’impresa è differenziato in base al numero di dipendenti presenti in Lombardia. Il contributo per singola impresa non può superare l’80% delle spese ammissibili.

Circa 100 domande in un mese

Per le aziende in possesso della certificazione di genere sono previsti sgravi contributivi e premialità nella valutazione delle domande di partecipazione a bandi pubblici.

Il soggetto gestore della misura è Unioncamere Lombardia, che è l’organismo intermedio del PR FSE+ 2021-2027.

Il bando si è aperto il primo febbraio. Finora sono state presentate 94 domande (di cui il 50% da parte di aziende sotto i 50 dipendenti), per un importo richiesto pari a 850.000 euro.

 

Questo l'Avviso Pubblico "verso la certificazione della parità di genere".

La misura è stata ideata da Regione Lombardia con il contributo delle principali associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali.

Tasso di occupazione femminile in Lombardia

Le politiche per la riduzione del divario di genere potranno produrre un aumento della partecipazione femminile al mondo del lavoro, che in Lombardia è già superiore alla media nazionale: 59,5% a fronte di una media italiana del 49,4%.

Formare per assumere

Nell’ambito del provvedimento ‘Formare per assumere’, finalizzato a integrare strumenti di politica attiva del lavoro con strumenti di sostegno agli investimenti e alla competitività delle imprese, il 58% delle domande ammesse a finanziamento è relativo a lavoratrici donne. Anche tenendo presente il Programma ‘GOL’, che offre percorsi personalizzati e diversificati di ingresso o reingresso al lavoro, questi riguardano le donne il 60% delle prese in carico.

Fonte: lombardianotizie.online.

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