Green skills insufficienti nella forza lavoro: il report 2023 LinkedIn

Pubblicata il 3 ago 2023

La parola d’ordine è transizione ecologica. Ma come attuarla, in concreto? Occorrono competenze specifiche: che a oggi, spesso, le imprese non trovano.

Lo certifica il Global Green Skills Report 2023 di LinkedIn, analizzando le tendenze che coinvolgono forza lavoro e sostenibilità sulla base delle attività di oltre 930 milioni di iscritti.

Il dato più eclatante: nel mondo solo 1 lavoratore su 8 possiede una o più delle competenze green di cui oggi c’è bisogno per portare avanti la transizione ecologica: quelle, per fare un esempio, in grado di consentire a un’azienda di raggiungere obiettivi Net Zero.

In altri termini: sul mercato l’offerta di professionisti con competenze legate alla sostenibilità è ancora inferiore alla domanda.

Sempre in cifre: gli annunci per green jobs sono cresciuti del 15%, in netta controtendenza rispetto al calo di assunzioni registrato a livello globale.

Dunque le aziende che sempre di più guardano alla sostenibilità, anche come un vantaggio competitivo, rappresentano uno sbocco lavorativo importante.

Per fare un altro esempio, 3 dei 10 ruoli in più rapida crescita su LinkedIn tra il 2018 e il 2022 sono green jobs: si tratta di Sustainability Analyst, Sustainability Specialist e Sustainability Manager.

Ma appunto, la domanda supera l’offerta. Guardando all’Europa: Regno Unito solo un lavoratore su otto possiede green skills, in Francia uno su sette e in Germania uno su sei.

Da questi numeri sembra evidente che occorrono programmi e politiche in grado di accelerare l’acquisizione di competenze green e di rendere più facilmente accessibili i green job anche a chi non abbia esperienze pregresse di specializzazione sulle tematiche della sostenibilità.

Scopri di più, leggi il Global Green Skills Report 2023 di LinkedIn.

 

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