Da Regione 26,5 milioni per l’addio agli autoveicoli più inquinanti

Pubblicata il 30 set 2019

Sarà pubblicato ai primi di ottobre il bando che a partire dal 15/10 consentirà di presentare domanda per accedere al contributo - fino a 8 mila euro - per la sostituzione dei veicoli inquinanti.

“Per il periodo 2019-2020 - ha annunciato l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo nel corso del convegno E-mob a Palazzo Lombardia - abbiamo stanziato 26,5 milioni di euro: 8,5 milioni di euro sono destinati alle imprese e 18 milioni sono destinati ai cittadini”.

Serve cambio di mentalità

“Questa rivoluzione - ha aggiunto - deve passare attraverso un cambio di paradigma: l’auto elettrica deve diventare parte di un nuovo modello di trasporto che riduca il numero di veicoli in circolazione e questo passa inevitabilmente per la condivisione. In questo si innesta anche la modifica dell’uso del veicolo nelle flotte aziendali e il potenziamento del TPL (il Traporto Pubblico Locale, ndr)”.

“Anche in questa prospettiva - ha spiegato ancora l’assessore - Regione Lombardia ha previsto un pacchetto di incentivi, nei quali sono compresi anche i veicoli elettrici, che consentirà ai cittadini lombardi e alle imprese di sostituire il proprio veicolo inquinante. Migliorare la qualità dell’aria è una nostra priorità. Stiamo adottando nel tempo politiche realiste che favoriscono gli spostamenti dei cittadini, e nello stesso tempo guardano a una mobilità sempre più green”.

“I processi di transizione verso assetti maggiormente virtuosi - ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi - devono essere sostenuti con convinzione dalle istituzioni. È quello che stiamo facendo per agevolare la diffusione della mobilità elettrica. Penso all'attivazione del bando dedicato ai privati per incentivare la diffusione di punti di ricarica privata per veicoli elettrici’, ovvero le strutture per la ricarica domestica: iniziativa che ha ottenuto un ottimo riscontro. Penso al bando Pnire, che consentirà di cofinanziare colonnine di ricarica in molti Comuni lombardi”.

Allo stesso tempo, Regione Lombardia ha reso strutturale l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per le vetture elettriche.

I destinatari del bando

Il bando si rivolge a oggetti privati residenti in Lombardia, che radiano per demolizione un autoveicolo per il trasporto persone a benzina fino a euro 2 o diesel fino ad Euro 5, oppure radiano per esportazione all’estero un autoveicolo diesel per il trasporto persone Euro 3, euro 4 o euro 5 e acquistano, anche nella forma del leasing finanziario, un’autovettura di nuova immatricolazione o già immatricolata in grado di garantire bassissime emissioni di inquinanti.
È necessaria inoltre la presenza, sul contratto d'acquisto del nuovo autoveicolo, di uno sconto di almeno 12 per cento sul prezzo di listino oppure in alternativa per i soli veicoli elettrici puri di un importo pari ad almeno 2.000 euro.
Sono ammessi anche gli interventi (radiazione e acquisto) effettuati prima dell’avvio della presente misura ma successivi alla data del 2 agosto 2018 (data di approvazione della delibera n.449/2018 che ha introdotto nuove limitazioni della circolazione dei veicoli inquinanti).

La misura si rivolge però anche alle PMI, con meno di 250 dipendenti e un fatturato che non superi i 50 milioni di euro, con sede anche operativa in Lombardia ai sensi dei Regolamenti CE 1407/2013 (aiuti 'de minimis') e 651/2014 (aiuti in materia di tutela ambientale. Per accedere al contributo, è sempre necessaria la contestuale radiazione per demolizione o per esportazione all’estero di un autoveicolo inquinante e la presenza, sul contratto d'acquisto del nuovo autoveicolo, di uno sconto di almeno 12% sul prezzo di listino.

I contributi

Per quanto le autovetture private, a fronte della radiazione di un’autovettura di categoria M1, fino a Euro 2 con alimentazione a benzina e fino a euro 5 con alimentazione diesel, è possibile ricevere un contributo da 2 mila a 8 mila euro a seconda dei valori emissivi: 8 mila euro per vetture con emissioni di CO2 pari a zero, da e 6 mila a 4 mila, a seconda delle emissioni di NOx, per vetture con emissioni di CO2 fino a 60 g/km, da 5 mila a 3 mila euro , a seconda delle emissioni di NOx, per vetture con emissioni di CO2 maggiori di 60 g/km fino a 95 g/km e, in ultimo da 4 mila a 2 mila euro, a seconda delle emissioni di NOx, per vetture con emissioni di CO2 maggiori di 95 g/km fino a 130 g/km.

Per quanto riguarda i veicoli destinati alle imprese, i contributi variano da 2 mila a 20 mila euro a seconda della categoria emissiva del veicolo. Per i veicoli 'pesanti' Euro VI, anche con criteri incentivanti rispetto all'utilizzo di combustibili alternativi, mentre per i veicoli ‘leggeri’ Euro 6 il contributo è basato sulle emissioni di CO2 (ciclo NEDC) e sulle emissioni di NOX (RDE) PM10.