Biodiversità e cambiamento climatico sono stati al centro dell’intervento dell’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, agli Stati Generali Rete Natura 2000, nell’ambito del progetto Life Gestire 2020, dedicati quest’anno a ‘Biodiversità e cambiamenti climatici’ (in allegato l'agenda).
L’evento si è tenuto il19 novembre, all’auditorium ‘Testori’ di Palazzo Lombardia: l’iniziativa rientrava tra gli eventi del Pre-Forum: il 2° Forum regionale per lo Sviluppo sostenibile dal titolo ‘Qui cresce il futuro’ è in programma dal 25 al 27 novembre. Sarà il primo momento di approfondimento su questi temi dopo la COP 26 di Glasgow sui cambiamenti climatici.
“La Lombardia – ha detto Cattaneo – è attenta a trovare le risposte più efficaci per valorizzare il capitale naturale e salvaguardare la biodiversità, favorendo lo sviluppo dell’ambiente in ottica di sostenibilità e di tutela del territorio. Vogliamo però che cresca la consapevolezza che la biodiversità è un tema rilevante, tanto quanto il cambiamento climatico”.
“La nostra Regione – ha aggiunto Cattaneo – spicca infatti per la ricchezza di biodiversità, ma anche per i rischi di perdita della stessa. E ciò non ci lascia indifferenti”.
“La Lombardia e in generale l’arco alpino – ha proseguito l’assessore – sono in Italia l’area con la più elevata ricchezza di biodiversità; deteniamo in effetti un capitale naturale unico e da valorizzare. Con il progetto ‘Life Gestire 2020’ abbiamo avviato un’azione sistematica, con attività e iniziative sul territorio, per la difesa della rete per la protezione della natura. Stiamo inoltre lavorando a una Strategia regionale sul tema. Sotto questo aspetto stiamo concludendo la consultazione pubblica sulla prima versione del documento ‘Verso la strategia regionale per la biodiversità’. In esso abbiamo descritto gli strumenti e le azioni che Regione ha messo in atto e che sono coerenti con gli obiettivi concordarti a livello internazionale, comunitario ed europeo”.
Il convegno di venerdì 19 novembre è stato un’occasione d’incontro con gli stakeholders impegnati a tutelare i siti Regionali di Natura 2000 per condividere le iniziative. Ma anche per scambiare idee, discutere di problemi e sviluppare delle proposte.
Il Progetto Gestire 2020 negli anni ha consentito in effetti di programmare interventi, sviluppare progetti, rendere disponibili risorse e formare grazie alla collaborazione dei suoi partner. Ed entra ora nella fase conclusiva, per terminare nel 2023.
“La nostra intenzione – ha precisato Raffaele Cattaneo – è però non creare interruzioni. Ci siamo candidati infatti per un progetto ancora più ambizioso che abbraccia il Bacino padano, anche in raccordo con i fondi del Pnrr. È nostra intenzione in effetti lanciare un Fondo biodiversità e clima, che renderà disponibili ulteriori risorse regionali”.
“Come Regione stiamo investendo decine di milioni di euro – ha concluso Cattaneo – per la tutela della biodiversità, che rappresenta uno degli strumenti chiave della nostra strategia di sostenibilità ambientale. La sfida che abbiamo di fronte e che sosteniamo con convinzione difatti è dimostrare che l’ambiente e la sostenibilità sono driver dello sviluppo. Perché consentiranno alla nostra regione di rimanere eccellente: non solo rispetto allo sviluppo economico ma anche rispetto a quello verso la sostenibilità”.
Intanto, a livello globale si sta lavorando per la COP 15 Biodiversità a tema “Ecological civilization – building a shared future for all life on Earth”. L’evento, posticipato per la pandemia, si concluderà nel 2022 a Kunming in Cina.
I lavori per la COP del 2021, nello scorso ottobre, si sono conclusi con l’adozione della Kunming Declaration (scaricala in allegato) che tra l’altro riconosce l’importanza della partecipazione effettiva dei governi e delle autorità locali.