STRATEGIA REGIONALE
PER LO SVILUPPO
SOSTENIBILE

Acqua pulita
Acqua pulita
e servizi igienico sanitari
6
Partnership per gli obiettivi
Partnership
per gli obiettivi
17
Ridurre le disuguaglianze
Ridurre
le disuguaglianze
10
La vita sott'acqua
La vita
sott'acqua
14

STRATEGIA
REGIONALE
PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Lavoro dignitoso e crescita economica
Lavoro dignitoso
e crescita economica
8
Povertà zero
Povertà
zero
1
Pace, giustizia e istituzioni forti
Pace, giustizia
e istituzioni forti
16
Città e comunità sostenibili
Città e
comunità sostenibili
11
Consumo e produzione responsabili
Consumo
e produzione responsabili
12
Istruzione di qualità
Istruzione
di qualità
4
Fame zero
Fame
zero
2
Salute e benessere
Salute
e benessere
3
Uguaglianza di genere
Uguaglianza
di genere
5
Industria, innovazione e infrastrutture
Industria, innovazione e infrastrutture
9
Fame zero
Energia pulita e
accessibile
7
La vita sulla Terra
La vita
sulla Terra
15
Agire per il clima
Agire
per il clima
13

LE ULTIME

NEWS

Elementi totali 3.
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29 mar 2023

Il 3 aprile inizia il ciclo di incontri promossi da Unioncamere Lombardia con il contributo di Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, esperti e testimonianze del territorio.

Il seminario formativo “Cultura e Strategia” intende fornire alle imprese gli strumenti per la formalizzazione e l’implementazione di un Piano strategico che possa favorire e sostenere lo sviluppo di un ambiente di lavoro inclusivo.

Si tratta del primo seminario dedicato al bando di Regione Lombardia “Sostegno alle imprese lombarde verso la certificazione della parità di genere”.

L’appuntamento è per lunedì 3 aprile, dalle ore 10.30 alle 13 a Palazzo Giureconsulti, in Piazza dei Mercanti 2 a Milano.

Per partecipare occorre compilare questo form di registrazione on line.

Registrazioni e welcome coffee dalle ore 9.30.

Qui il programma dettagliato del seminario.

#paritadigenere #bandi #UnioncamereLombardia #imprese #donne #lavoro

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22 mar 2023

La transizione ecologica e digitale è inevitabile, ma una transizione giusta è tutta da costruire.

È alla luce di questa considerazione che si è aperto il Social Innovation Campus 2023 di Fondazione Triulza, con il titolo “Transition4All”.

Studenti universitari e delle superiori, insieme agli stakeholder di Fondazione Triulza, imprese tecnologiche, della finanza e del terzo settore, startup a impatto, mondo della cooperazione, della ricerca e delle istituzioni si sono incontrati nella due giorni ospitata nella Social Innovation Academy dell’area MIND - Milan Innovation District.

Agli interventi dei 171 relatori si è alternato un hackathon, vera e propria gara di creatività, che ha visto 15 team di giovani sfidarsi nella ricerca di soluzioni alle questioni aperte della transizione.

L’obiettivo del Campus è proprio quello di favorire l’incontro tra mondi diversi – per settore, categoria, età - e progettare insieme la strada verso una transizione equa, con un punto di riferimento nell’Action Plan for the Social Economy dell’Unione Europea. Il programma, a sua volta, mira a promuovere una nuova economia sociale, non più limitata all’attività del Terzo Settore ma pienamente integrata nel sistema economico.

Così, agli obiettivi ambientali come la riduzione delle emissioni di gas serra e l’impiego circolare della materia, si affiancano target legati al benessere della persona negli ambienti di vita, al miglioramento della formazione, alla tutela della salute mentale.

All’evento di apertura del Campus, giovani imprenditori e ricercatori spiegano come hanno impiegato nuove tecniche e tecnologie per trovare soluzioni a questi temi.

Come sottolineato dal presidente di Fondazione Triulza Massimo Minelli, è indispensabile un approccio trasversale per progettare una transizione davvero a tutto tondo. Dare strumenti ai giovani per trasformare la creatività e la motivazione in idee realizzabili è un fattore fondamentale per affrontare problemi sempre nuovi e complessi, verso i quali un approccio “top-down” non è adeguato.

Allo stesso modo, una transizione che punta a rendere sostenibile il sistema di vita, deve necessariamente affrontare il tema della disuguaglianza che, al pari di inquinamento e perdita di biodiversità, rappresenta uno squilibrio che mina alle fondamenta il sistema stesso. Per questo è così importante far evolvere l’economia in senso sociale, con l’aiuto di tecnologie sempre più avanzate e di modelli di crescita innovativi.

Una panoramica dei progetti presentati al Campus qui.

Il resoconto e i numeri del Campus a cura di Fondazione Triulza qui.

#innovazione #sociale #transizione #terzosettore #eguaglianza #giustizia

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16 mar 2023

Regione Lombardia mette a disposizione 10 milioni di euro per le imprese che attuano azioni a favore della parità di genere e della maternità. Dalla parità salariale a parità di mansioni, fino agli interventi per aiutare le mamme a conciliare tempi di vita e di lavoro.

In questo modo, Regione Lombardia sostiene le imprese nel raggiungimento di uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 (Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze).

 

La misura, in particolare, stanzia risorse per sostenere le aziende lombarde nell’ottenimento della ‘certificazione della parità di genere’, come previsto dalla legge nazionale 162/2021.

Le due linee di finanziamento

L’agevolazione di 10 milioni di euro a fondo perduto, destinata alle medie, piccole e piccolissime imprese, è composta da due linee di finanziamento.

La linea A finanzia servizi di consulenza di accompagnamento alla certificazione, con un contributo fino a un massimo di 7.000 euro per l’acquisto di servizi di consulenza a supporto delle imprese che intendano avviare le attività propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere.

La linea B prevede invece un contributo fino a un massimo di 9.000 euro a rimborso delle spese sostenute dalle imprese per ottenere la certificazione della parità di genere.

L’importo dei contributi assegnati all’impresa è differenziato in base al numero di dipendenti presenti in Lombardia. Il contributo per singola impresa non può superare l’80% delle spese ammissibili.

Circa 100 domande in un mese

Per le aziende in possesso della certificazione di genere sono previsti sgravi contributivi e premialità nella valutazione delle domande di partecipazione a bandi pubblici.

Il soggetto gestore della misura è Unioncamere Lombardia, che è l’organismo intermedio del PR FSE+ 2021-2027.

Il bando si è aperto il primo febbraio. Finora sono state presentate 94 domande (di cui il 50% da parte di aziende sotto i 50 dipendenti), per un importo richiesto pari a 850.000 euro.

 

Questo l'Avviso Pubblico "verso la certificazione della parità di genere".

La misura è stata ideata da Regione Lombardia con il contributo delle principali associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali.

Tasso di occupazione femminile in Lombardia

Le politiche per la riduzione del divario di genere potranno produrre un aumento della partecipazione femminile al mondo del lavoro, che in Lombardia è già superiore alla media nazionale: 59,5% a fronte di una media italiana del 49,4%.

Formare per assumere

Nell’ambito del provvedimento ‘Formare per assumere’, finalizzato a integrare strumenti di politica attiva del lavoro con strumenti di sostegno agli investimenti e alla competitività delle imprese, il 58% delle domande ammesse a finanziamento è relativo a lavoratrici donne. Anche tenendo presente il Programma ‘GOL’, che offre percorsi personalizzati e diversificati di ingresso o reingresso al lavoro, questi riguardano le donne il 60% delle prese in carico.

Fonte: lombardianotizie.online.

#paritàdigenere #donne #gendergap #womenempowerment #sdgs

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