7 apr 2021
Una nuova spinta verso l’economia circolare: una misura da 3,6 milioni di euro di agevolazioni alle Micro, Piccole e Medie imprese perché adottino quest’ottica, con ricadute importanti sulle filiere lombarde.
L’iniziativa arriva da Regione Lombardia. Su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi e di concerto con l’assessore ad Ambiente e Clima Raffaelle Cattaneo, la Giunta regionale nella seduta del 7 aprile ha approvato i criteri del ‘Bando di sostegno alle MPMI’’.
Il bando mette a disposizione 3 milioni 621 mila euro. L’edizione 2021 sarà attuata da Unioncamere Lombardia: il testo verrà pubblicato entro fine aprile.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese sostenute, per un investimento minimo di 40 mila euro e un contributo massimo concedibile di 120 mila euro.
Obiettivo è promuovere e riqualificare le filiere lombarde, la loro innovazione e il riposizionamento competitivo di interi comparti rispetto ai mercati, in ottica di economia circolare.
Vi possono partecipare le Micro Piccole e Medie imprese aventi sede operativa in Lombardia, in forma singola o in aggregazione composta da almeno 3 imprese rappresentanti la filiera produttiva.
“Si tratta di una misura fortemente richiesta dalle imprese lombarde” nota l’assessore Guidesi. “Negli incontri avuti con gli imprenditori, infatti, uno dei temi principali su cui c’è sempre stato grande consenso è proprio sull’economia circolare. Soprattutto per i riflessi positivi che ha sull’indotto”. “È altresì utile valorizzare le filiere – prosegue – ed è anche questo uno dei fattori caratterizzanti della misura”.
“Il percorso verso l’economia circolare rappresenta un passaggio fondamentale per lo sviluppo delle imprese e Regione Lombardia guarda con favore ai percorsi che fanno della sostenibilità il proprio driver di crescita”, spiega Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente e Clima. “Attraverso questo bando – ha continuato – vogliamo sostenere le imprese che adottano soluzioni alternative e creative di produzione, come il recupero dei materiali e il riuso dei beni. La sostenibilità – ha chiosato – rappresenta infatti il nuovo nome dello sviluppo, in particolaere in questo momento di crisi”.
Sono numerosi i progetti che si potranno presentare, in questi ambiti: innovazione di prodotto e processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti nei cicli produttivi. Finanziata anche la riduzione di produzione rifiuti e il riutilizzo di beni e materiali.
Le innovazioni di processo o di prodotto per quanto riguarda la produzione e l’utilizzo di prodotti da recupero di rifiuti. Sono previste le attività di preparazione per il riutilizzo e progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera.
Saranno ammessi anche progetti di sperimentazione e applicazione di strumenti per l’incremento della durata di vita dei prodotti ed il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (Eco-design).
Prevista inoltre l’implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali. Si punta alla riconversione della produzione per realizzare nuovi materiali, prototipi, per lo sviluppo di dispositivi e/o componenti anche in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro.
I progetti dovranno essere realizzati entro 12 mesi dall’approvazione della graduatoria. Il termine di rendicontazione scadrà nel 2022.
16 mar 2021
La delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore all'Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione Fabrizio Sala prevede la riapertura dei termini di presentazione delle candidature al Premio 'Lombardia è ricerca' da parte degli scienziati italiani più importanti fino al 18 giugno 2021. L'obiettivo è consentire una più ampia partecipazione al Premio che verrà assegnato nel corso della Giornata della Ricerca.
"E' diventato - commenta l'assessore Fabrizio Sala - negli anni il Nobel lombardo della ricerca e di questo ne siamo molto orgogliosi. Quest'anno il premio di 1 milione di euro andrà a chi si distinguerà per una scoperta scientifica che riguarda l'ambito della sostenibilità e della qualità della vita, un'area strategica sempre più importante per Regione Lombardia e per tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro del nostro pianeta".
Il Premio 'Lombardia è Ricerca' assegna 1 milione di euro al ricercatore o al gruppo di ricercatori che realizzano una scoperta di alto valore scientifico che presenti significative ricadute nel campo della sostenibilità ambientale al fine di un miglioramento della qualità della vita, in armonia con il sistema produttivo e la transizione verso nuovi modelli di sviluppo.
"Il tema della sostenibilità - dice l'assessore regionale all'Ambiente e clima Raffaele Cattaneo - è cruciale nelle scelte politiche della nostra Regione, e l'innovazione è la via per affrontare le nuove sfide, soprattutto in questo anno di pandemia".
"Lo sviluppo sostenibile infatti - chiosa Cattaneo - non guarda solo all'ambiente, ma interessa trasversalmente tutti i settori e attorno ad esso si gioca la più grande opportunità di sviluppo che abbiamo di fronte".
"Per questo motivo - ha concluso - vogliamo dare una più ampia possibilità di partecipazione al premio, prolungando i termini per la candidatura".