L’appello dei Quattro motori d’Europa: “Coronavirus, la ripresa sia green”

Pubblicata il 27 apr 2020

Come rilanciare la crescita dopo la pandemia del Coronavirus? Questo il tema cruciale affrontato dagli assessori all’Ambiente della rete dei Quattro Motori d’Europa - le quattro regioni più intensamente industrializzate e avanzate d’Europa ovvero Baden-Württemberg, Catalogna, Lombardia e Rodano-Alpi -, riuniti in videoconferenza per condividere idee e proposte.

Rendendo la sostenibilità e l'azione per il clima parte integrante di una più ampia ripresa, le regioni possono raggiungere vari obiettivi economici e sociali sia nella prospettiva degli aiuti a breve termine sia nella ricerca di un futuro resiliente.

“Questa crisi senza precedenti sta colpendo la nostra salute, la nostra economia e la nostra società in modo nuovo e dirompente - ha affermato Raffaele Cattaneo, Assessore all’Ambiente e Clima della Lombardia -. Nel frattempo, è una crisi che chiede un’azione politica innovativa, in particolare da parte delle principali economie europee che devono guidare la ripresa. La ripresa deve consolidarsi in una prospettiva a lungo termine con nuovi investimenti in infrastrutture e servizi, mantenendo allo stesso tempo la sostenibilità, la decarbonizzazione e l’economia circolare come leve per la competitività”.

In questa situazione, i partner dei Quattro Motori dell’Europa stanno dando impulso a un rinnovato dialogo politico, attualmente in corso anche a livello nazionale ed europeo.

Franz Untersteller, Assessore all’Ambiente, alla Protezione del clima e al Settore energetico del Baden-Wuerttemberg ha espresso ai colleghi la sua vicinanza e comprensione della difficile situazione in cui si trovano le regioni partner, offrendo il pieno sostegno del Baden-Wuerttemberg. Inoltre, ha sottolineato, “nonostante la crisi sanitaria, la crisi globale del cambiamento climatico continua. Pertanto, il superamento della pandemia offre l’imperdibile possibilità di ricostruire l’economia su basi veramente sostenibili, garantendo la neutralità climatica e l’uso efficiente delle risorse. In quanto regioni economicamente sviluppate e dinamiche, supporteremo la Commissione Europea nello sviluppo delle iniziative del Green Deal, sollecitandone una modalità attuativa che garantisca davvero un nuovo slancio”. 

I governi regionali sono in prima linea nella risposta all'emergenza, lo stesso vale per le misure per la ripresa, potendo contare sullo stesso approccio innovativo e sostenibile sperimentato nell’affrontare la sfida del cambiamento climatico.

“Garantire una ripresa verde dovrebbe essere la nostra risposta responsabile e globale a questa crisi. Il rilancio dovrebbe prevedere un pacchetto di investimenti e misure per aiutare le imprese, comprese le piccole e medie, ad accelerare i processi di decarbonizzazione della mobilità, di transizione energetica e di sviluppo dell’economia circolare. Territori come quelli dei 4 Motori d’Europa devono presentare una proposta comune alla Commissione Europea e dovrebbero essere visti come attori chiave in questo impegno alla ripresa” ha dichiarato Damià Calvet, Assessore al Territorio e alla Sostenibilità della Catalogna.

Anche il Ministero dell'Ambiente, dello Sviluppo Sostenibile e dell'Energia dell'Alvernia-Rodano-Alpi ha confermato l’interesse e il sostegno della Regione a questa cooperazione rafforzata.

Attraverso il partenariato dei Quattro Motori d’Europa, le regioni stanno facendo proposte concrete alle istituzioni dell’Unione Europea per rafforzare il piano di ripartenza mediante misure ecologiche, collaborando anche con i rispettivi stakeholder per identificare le migliori opzioni sostenibili.

Gli assessori concordano sul fatto che “il rilancio dell'economia ha bisogno di nuove soluzioni sostenibili poiché l'obiettivo principale non può essere un ritorno al passato, ma una corsa verso il futuro”.