Biodiveristà, la Lombardia fa "scuola" con il progetto LIFE GESTIRE 2020

Pubblicata il 2 ott 2019

utti in visita al Gambero di fiume. Perchè la Lombardia fa scuola, in tema di biodiversità. Il 2 e il 3 ottobre Regione Lombardia ospita infatti i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e delle Regioni Abruzzo, Lazio, Molise e Sardegna, in una visita di studio e scambio di best practice in materia di natura e biodiversità che avrà come focus il progetto Europe LIFE GESTIRE2020.

Le visite e gli obiettivi

L’agenda degli incontri prevede ad esempio l’analisi della sperimentazione di due modelli innovativi di governance lombarda: il modello del Parco Oglio Sud e quello dell’Oltrepò Pavese. Ma anche la visita sul campo ad aree d’intervento del progetto, in particolare per le azioni di conservazione dei Chirotteri e del gambero di fiume (a cura di Regione Lombardia e di ERSAF) nella Riserva Naturale Valpredina e Comune di Cenate Sotto (BG).

Regione Lombardia rappresenta dunque un punto di riferimento per gli enti locali in materia di buone pratiche sulla biodiversità: è infatti la prima regione italiana ad avviare l’applicazione di una strategia integrata per la conservazione della biodiversità e per la tutela degli habitat e delle specie particolarmente minacciate o rare, appunto tramite LIFE GESTIRE2020, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+.

Il progetto punta su capacity building e governance, sul miglioramento dello stato di conservazione di habitat e specie, sull’incremento della consapevolezza sul valore di Rete Natura 2000. Ovvero la rete ecologica di aree protette più vasta al mondo, istituita dall’Unione Europea per tutelare gli habitat naturali e le specie di flora e fauna minacciate o rare, e per garantirne la sopravvivenza a lungo termine secondo quanto indicato dalle direttive “Habitat” e “Uccelli”.

Natura 2000

In Lombardia la rete Natura 2000 conta 245 siti tra Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e Zone di Protezione Speciale per l’Avifauna (ZPS), che tutelano 57 habitat di interesse comunitario e 161 specie di flora e fauna, di cui 87 di uccelli.

Investimenti diretti dei fondi LIFE europei, integrazione con altri fondi regionali e vision di lungo periodo: è questo il punto di forza del progetto LIFE GESTIRE2020, che oltre alla disponibilità finanziaria (più di 17 Milioni di euro, di cui circa 10 Milioni a carico dell’Unione Europea) e alla lunga durata (8 anni) prevede l’integrazione dei fondi e delle politiche per raggiungere gli obiettivi previsti, come ad esempio fondi del Programma di Sviluppo Rurale e del Fondo Sociale Europeo, il fondo regionale Aree Verdi e i finanziamenti di Fondazione Cariplo.

Altre informazioni sul progetto e su Natura 2000 a questo link.